Sono stati lanciati dal presidente nigeriano Muhammadu Buhari e dalla Banca africana di esportazione e importazione (Afreximbank), i lavori di costruzione, ad Abuja, dell’African medical centre of excellence (Amce), un centro medico che mira a fornire assistenza sanitaria di livello mondiale in tutto il continente africano in collaborazione a lungo termine con il King’s college hospital di londra (Kch), partner clinico ufficiale dell’Amce. Lo si apprende da un comunicato di Afreximbank nel quale viene precisato che la messa in funzione del centro è prevista per il primo trimestre del 2024.
Secondo la nota, l’Amce offrirà uno spettro completo di servizi medici (diagnostici, ospedalieri e ambulatoriali) in oncologia, ematologia, cardiologia e servizi sanitari generali (compresi i servizi di trauma e di emergenza), così come altri servizi essenziali tra cui quelli accademici, residenziali, di ospitalità e di vendita al dettaglio.
Uno degli obiettivi di Amce è quello di eseguire una ricerca innovativa e sviluppare anche programmi di formazione in collaborazione con istituzioni globali come l’Università del Wisconsin, il King’s College Hospital e il Christie Hospital di Manchester. Inoltre, il Centro mira – viene spiegato nella nota – a mettere a punto la più grande e diversificata biobanca dell’Africa occidentale, consentendole di attrarre partnership globali e panafricane.
Secondo Afreximbank, l’Amce di Abuja dovrebbe migliorare le esportazioni di servizi fornendo assistenza sanitaria a più di 50.000 persone all’anno e dovrebbe promuovere l’occupazione creando più di 3.000 posti di lavoro durante la sua costruzione e le fasi operative.
Progettata nell’ambito del quinto piano strategico di Afreximbank, “Ipact 2021 2021″, l’iniziativa è sostenuta dall’Africa centre for disease control and prevention (Africa Cdc) per soddisfare gli obiettivi sanitari dell’Unione Africana (Ua) sotto l’”Agenda 2063: L’Africa che vogliamo”.