Nigeria: la trilogia di Chinua Achebe diventa una serie tv

di Valentina Milani

La cosiddetta trilogia africana dello scrittore nigeriano Chinua Achebe – formata dai romanzi Things Fall Apart, No Longer at Ease e Arrow of God – è oggetto di un riadattamento volto alla loro trasposizione televisiva sotto forma di serie tv. Lo hanno annunciato gli eredi di Achebe. La famiglia di Achebe è impegnata con i consulenti Dayo Ogunyemi (234 media) e Joe Seldner (Seldner Media) per portare i romanzi sullo schermo.

«Una serie televisiva combina il fascino visivo del film con la capacità di raccontare storie su una programmazione estesa», si legge nella dichiarazione rilasciata dagli eredi. «In questo modo è possibile presentare fedelmente lo spettacolo epico e multi-generazionale della trilogia africana sullo schermo per la prima volta al pubblico globale. La serie racconterà decenni di travolgenti cambiamenti sociali, dalla fine del 19° secolo secolo in Things Fall Apart fino agli esordi del 20° secolo in Arrow of God, e alla stagione che precede l’indipendenza in No Longer at Ease».

«Crediamo che questo momento renda urgente il messaggio del lavoro di mio marito, specialmente per i Millennial e la Generazione Z che stanno sfidando il razzismo sistemico e guidando il nuovo movimento per i diritti civili», ha dichiarato Christie Achebe, la moglie dello scrittore. «Il riconoscimento e la centratura di questi problemi da parte di Chinua Achebe da una prospettiva africana rendono le sue storie più vitali che mai».

Albert Chinualumogu Achebe, soprannominato Chinua (1930 – 2013), è stato uno scrittore, saggista, critico letterario e poeta nigeriano. Viene considerato il padre della letteratura africana moderna in lingua inglese. Il suo capolavoro, Things Fall Apart (1958), viene studiato nelle scuole di numerosi paesi africani ed è stato tradotto in oltre 50 lingue. Gran parte dell’opera di Achebe è incentrata sulla denuncia della catastrofe culturale provocata in Nigeria dal colonialismo e dalla corruzione post-indipendenza.

Things Fall Apart è stato pubblicato in traduzione italiana prima col titolo Le locuste bianche (1962, Mondadori), poi col titolo Il crollo (1977, Jaca Book) e successivamente come Le cose crollano (2016, La nave di Teseo).

Un’analisi della sua opera si ritrova nel recente testo La letteratura nigeriana in lingua inglese, scritto dall’africanista Alessandra Di Maio e pubblicato dalla casa editrice Le lettere.

Achebe ha ricevuto lauree honoris causa da più di 30 università di diversi paesi, inclusi Regno Unito, Canada, Sudafrica, Nigeria e Stati Uniti. Per la sua opera ha ricevuto innumerevoli premi letterari, inclusi il Commonwealth Poetry Prize, il New Statesman Jock Campbell Prize, il Margaret Wrong Prize, il Nigerian National Trophy e il Nigerian National Merit Award.

Nel 2004 ha rifiutato la carica onorifica di Comandante della Repubblica Federale, offertagli dal governo della Nigeria, in segno di protesta contro la situazione sociale e politica del suo paese. Nel 2007 è stato vincitore del Man Booker International Prize.

(Stefania Ragusa)

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