La multinazionale olandese del petrolio Shell pagherà 111 milioni di dollari a una comunità nigeriana per una fuoriuscita di petrolio più di 50 anni fa. Un portavoce, secondo quanto riportato dalla Bbc, ha detto che il pagamento segnerà “l’accordo completo e definitivo” alla comunità di Ejama-Ebubu per l’incidente, risalente alla durante la guerra del Biafra del 1967-70.
Il caso è stato avviato nel 1991. Shell ha sempre sostenuto che il danno fosse stato causato da terzi. Nel 2010 un tribunale nigeriano ha comminato a Shell una multa pari a 41,36 milioni di dollari e la società ha risposto con una serie di ricorsi che non sono stati accolti. L’anno scorso, la Corte Suprema della Nigeria ha calcolato, con gli interessi, il nuovo ammontare della multa, dieci volte superiore a quello della sentenza originale.
Shell, riporta la Bbc, ha sostenuto che non le sia stata data l’opportunità di difendersi in modo adeguato e ha avviato l’arbitrato internazionale sul caso all’inizio di quest’anno. Ma alla fine sembra aver deciso “di venire a patti”, come ha detto l’avvocato Lucius Nwosa, che rappresenta la comunità locale, all’agenzia di stampa Afp. “La decisione è una rivendicazione della risolutezza della comunità per la giustizia”, ha detto Nwosa.
All’inizio di quest’anno, in un caso separato, una corte d’appello olandese ha stabilito che la filiale nigeriana di Shell era responsabile dei danni causati da perdite nel delta del Niger dal 2004 al 2007.
Il tribunale ha ordinato alla Shell Nigeria di pagare un risarcimento agli agricoltori nigeriani, mentre alla controllata e alla sua società madre anglo-olandese è stato detto di installare attrezzature per prevenire danni futuri.