La collaborazione tra Italia e Nigeria è essenziale e va rafforzata per sconfiggere la il fenomeno della tratta. Lo ha dichiarato la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, intervenendo questa mattina alla conferenza “Empowerment femminile e lotta alla tratta – La partnership Italia-Nigeria”, in corso di svolgimento a Montecitorio. “Dobbiamo tutti fare di più contro la tratta che, come dice Papa Francesco, è una “piaga aberrante e una moderna forma di schiavitù. Per questo ho avviato iniziative per rafforzare la collaborazione con la Nigeria, paese dal quale partono buona parte delle donne vittime di tratta”, ha detto Boldrini. “La Nigeria è uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo. Ma è il paese più popoloso d’Africa, ha tassi di povertà alti e la minaccia costante di BokoHaram ha già causato oltre un milione di sfollati. Si tratta – ha aggiunto la presidente della Camera – di una situazione complessa che spinge giovani a fuggire affidandosi a trafficanti”.
Per sconfiggere la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani, secondo Boldrini, bisogna affrontare le cause del fenomeno. “L’anno prossimo si terrà una conferenza mondiale dell’Onu che spero si concluda con un ‘migration compact’. La collaborazione fra Italia e Nigeria può dare un contributo utile per arrivare a risultati concreti. L’antidoto per liberare tante donne dalla violenza della tratta e dello sfruttamento è il lavoro, in Italia come in Nigeria. Per questo servono investimenti sull’occupazione femminile e percorsi di educazione al rispetto delle donne”, ha aggiunto la presidente della Camera, che ha dedicato la conferenza odierna alle 26 giovani donne nigeriane morte all’inizio di novembre mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo. “Serve più impegno di tutti perché questi orrori non si ripetano”, ha concluso.
Alla conferenza di oggi, oltre alle autorità e agli esperti sul tema, intervengono anche donne che in passato sono state vittime di tratta. Oltre a Boldrini, prendono parte all’evento il presidente della Camera dei rappresentanti nigeriano, Yakubu Dogara; il governatore dello stato di Edo, Godwin Nogheghase Obaseki; il ministra italiano per i Rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro; il comandante dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette; il capo della polizia, Franco Gabrielli; la direttrice dell’Agenzia nazionale per la proibizione del traffico delle persone, Julie Okah-Donli; il sostituto procuratore nazionale antimafia, Cesare Sirignano; il direttore della missione dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) per l’Italia, Federico Soda.
(22/11/2017 Fonte: Agenzia Nova)
