Quindici membri dell’equipaggio, rapiti dalla nave cisterna David B nel golfo di Guinea l’11 marzo scorso, sono stati rilasciati. L’annuncio è stato dato ieri dagli armatori olandesi della nave, De Poli Tankers.
La compagnia è “felicissima di riferire che tutti i quindici i suoi ufficiali e membri dell’equipaggio rapiti dalla sua nave Davide B nel Golfo di Guinea l’11 marzo sono stati rilasciati”, si legge nel comunicato.
“I marittimi sono al sicuro e possono tornare dalle loro famiglie nell’Europa orientale e nelle Filippine e iniziare a riprendersi da questa situazione profondamente preoccupante”.
L’equipaggio era stato preso in ostaggio a circa 210 miglia nautiche (390 chilometri) a sud di Cotonou.
Sei membri dell’equipaggio erano rimasti illesi sulla nave, che era partita dalla Lettonia diretta a Lagos, in Nigeria.
Gli assalti alle navi a scopo di sequestro sono diventati comuni nel Golfo di Guinea, e stanno creando grande preoccupazione tra gli armatori e perdite ingenti ai Paesi coinvolti.
Gli autori sono solitamente pirati nigeriani. Si tratta spesso di ex miliziani del Mend (Movimento per l’emancipazione del delta del Niger) riconvertiti al crimine e pescatori che, a causa dell’inquinamento delle acque del delta del Niger e dell’assenza di misure di protezione, non riescono più a lavorare.
Il Golfo di Guinea ha rappresentato oltre il 95% di tutti i rapimenti marittimi lo scorso anno – 130 casi su 135 e quasi la metà (43%) di tutti gli incidenti di pirateria segnalati nei primi tre mesi del 2021, secondo gli ultimi dati dell’International Maritime Bureau (Imb).
Nonostante un calo del numero di episodi di pirateria segnalati per il primo trimestre del 2021, la violenza contro l’equipaggio è in aumento rispetto agli anni precedenti. Dall’inizio del 2021, 40 membri dell’equipaggio sono stati rapiti rispetto ai 22 membri dell’equipaggio nel primo trimestre del 2020. Un membro dell’equipaggio è stato ucciso anche nel primo trimestre del 2021, riferisce l’Imb.
Il mese scorso il gigante mondiale del trasporto marittimo Maersk ha richiesto un’importante missione navale per proteggere le rotte di navigazione trafficate ma pericolose al largo della costa dell’Africa occidentale