Aisha, 20 anni, è rimasta per quattro anni nelle mani di Boko Haram. Rifiutandosi di sposarsi con un jihadista è stata costretta a indossare un giubbotto esplosivo che avrebbe dovuto azionare a un posto di blocco dell’esercito. Ma all’ultimo istante ha deciso di desistere e arrendersi ai militari. – Foto di Simon Townsley/ Panos Pictures
Una delle tante e terrificanti storie di donne rapite dai jihadisti nel Nord della Nigeria e nelle regioni limitrofe. Ma ce ne sono anche alcune che hanno scelto di unirsi ai terroristi.
L’intero servizio sull‘ultimo numero della rivista Africa.