Il numero di persone uccise da uomini armati in una serie di incursioni in diversi villaggi nello Stato di Plateau, in Nigeria, sarebbe salito a più di 130 stando a quanto riportato da Bbc. Un capo tradizionale della zona ha infatti detto all’emittente britannica che 135 abitanti del villaggio sono stati trovati senza vita. Tra di essi vi sarebbero anche 16 membri di un gruppo di vigilanti di auto-difesa. La polizia ha confermato l’attacco ma non ha però dato conferma del grave bilancio riferito dal governatore tradizionale.
Gruppi di uomini armati hanno attaccato, nel fine settimana, diversi villaggi nello Stato dell’altopiano centrale della Nigeria uccidendo almeno 26 persone secondo i primi rapporti confermati all’indomani dell’accaduto. Gli aggressori, che si muovevano a bordo di motociclette, hanno preso d’assalto almeno quattro villaggi nell’area di Kanam. La maggior parte delle vittime erano bambini. Gli aggressori hanno anche rubato il bestiame e dato alle fiamme le case.
Diversi testimoni oculari hanno affermato ieri che almeno 20 corpi sono stati trovati nel villaggio di Gyambau mentre almeno sei sono stati recuperati nel villaggio di Kyaram. Altri omicidi sono stati segnalati nei villaggi di Dungur e Kukawa. Molte persone sono ancora disperse e centinaia sono state sfollate.
Le autorità riferiscono che sono state dispiegate nell’area più forze di sicurezza. La Nigeria è alle prese con un’ondata di violenza da parte di bande armate che spesso compiono omicidi e rapimenti a scopo di riscatto.
