Il candidato presidenziale dell’All progressive congress (Apc), il partito attualmente al potere in Nigeria, Bola Tinubu ha rotto gli indugi e annunciato il nome del suo vicepresidente: sarà il senatore dello stato di Borno Kashim Shettima (foto di apertura), 55 anni. La scelta di Shettima è una parziale rottura con la tradizione della politica nigeriana, che ha la consuetudine di esprimere generalmente un candidato presidente di una religione e il suo vice di un’altra, in modo da garantire alternanza e promuovere l’unità.
Non è questo il caso: come ricordano i media nigeriani infatti Shettima è anch’egli musulmano, come Tinubu. Dalla fine del governo militare nel 1999, la Nigeria ha seguito una regola non scritta secondo cui il potere è condiviso tra il nord, prevalentemente musulmano, e il sud, prevalentemente cristiano. Il principale sfidante di Tinubu, l’ex vicepresidente Atiku Abubakar, candidato del Partito democratico popolare (Pdp) e musulmano di Adamawa (nel nord), che ha scelto un governatore cristiano e meridionale, Ifeanyi Arthur Okowa, come suo vice.
