Lo scorso venerdì una banda di uomini armati ancora non identificati ha rapito due religiosi cristiani nel nord della Nigeria: John Mark Cheitnum e Donatus Cleopas sono stati rapiti mentre si trovavano nella canonica della chiesa del villaggio di Yadin Garu, stato di Kaduna, dove si trovavano per celebrare messa. Ieri i rapitori hanno chiesto il pagamento di un ingente riscatto: inizialmente fissato a 50 milioni di naira (circa 120.000 dollari), dopo un negoziato è stato abbassato a 40 milioni.
Lo rende noto al Bbc, che cita John Joseph Ayab, a capo dell’Associazione cristiana della Nigeria, che ha condotto le trattative: il commissario di polizia di Kaduna, Ayoku Yekini, ha detto all’emittente britannica che è in corso un’operazione di salvataggio e che le forze di sicurezza sono “sulle tracce” dei rapitori.
Dallo scorso maggio sono 12 i religiosi cristiani, perlopiù preti cattolici, rapiti in tutta la Nigeria. Almeno due sono stati uccisi. Hayab ha denunciato la crescente ondata di rapimenti di religiosi affermando che “i rapitori pensano che i dirigenti della Chiesa abbiano molti soldi. È un’impressione sbagliata”.