Gli Stati Uniti hanno restituito alla Nigeria 23 manufatti che furono trafugati dal territorio nigeriano: i bronzi del Benin sono stati consegnati a una delegazione nigeriana durante una cerimonia tenutasi ieri a Washington, guidata dal ministro dell’Informazione e della Cultura nigeriano Lai Mohammed, che ha preso in consegna i manufatti e salutato gli Stati Uniti e le loro istituzioni per il rimpatrio delle opere d’arte culturali “molto amate”. Lo riportano i media nigeriani.
“Questi manufatti sono legati alla cultura che li ha prodotti. A un popolo non dovrebbero essere negate le opere dei suoi antenati. Per questo siamo lieti del rimpatrio di oggi” ha dichiarato Mohammed. Il ministero dell’Informazione ha riferito in una nota stampa che i manufatti restituiti provengono “21 dello Smithsonian e uno ciascuno dalla National Gallery of Arts e dalla Rhode Island School of Design”.
Il rimpatrio fa parte di un accordo bilaterale Usa-Nigeria sui beni culturali volto a impedire l’importazione illegale negli Stati Uniti di alcune categorie di manufatti nigeriani.
Gli oggetti fanno parte delle migliaia di opere d’arte meglio conosciute come i bronzi del Benin, rubati dal Regno del Benin (nell’attuale Nigeria) dai colonialisti britannici nel 1897. Gli oggetti sono stati poi distribuiti a vari musei e istituzioni in Europa e Stati Uniti.
La Nigeria vedrà restituiti manufatti dai Paesi Bassi, dall’Università di Aberdeen in Scozia, dal Messico, dall’Università di Cambridge nel Regno Unito e dalla Germania.