I sindacati nigeriani hanno sospeso lo sciopero generale dei lavoratori, che per due giorni ha bloccato il Paese e la sua economia: la decisione arriva dopo che il governo ha promesso di aumentare il salario minimo nazionale ad almeno 60.000 naira (40 dollari) al mese, cifra inferiore ai 330 dollari richiesti dai sindacati ma doppia rispetto all’attuale salario minimo mensile. Lo riportano i media nigeriani.
Lo sciopero era iniziato lunedì e ha portato alla chiusura di porti, aeroporti, uffici pubblici, aziende e della rete elettrica del Paese, lasciando milioni di persone senza elettricità.
I rappresentanti del governo e dei sindacati hanno detto che sarà avviato un tavolo per ulteriori trattative che durerà una settimana. Questo sciopero è il quarto da quando il presidente Bola Tinubu è salito al potere, un anno fa. I sindacati hanno detto che non esiteranno a scioperare nuovamente tra sette giorni se i negoziati si riveleranno infruttuosi.