La Banca centrale della Nigeria ha inflitto una multa salata, del valore di 1,6 miliardi di dollari, a 12 istituti bancari accusati di non aver rispettato le direttive in materia di concessione di prestiti alle aziende.
In altre parole, le banche sono accusate di non aver concesso abbastanza finanziamenti alle aziende del settore privato, ignorando la direttiva che avrebbe permesso di dedicare una quota minima del 60% delle risorse al finanziamento dell’economia reale.
Tra le banche multate, ci sono grandi nomi del mondo finanziario, come Citigroup Inc., Zenith Bank Plc, e l’unità locale della Standard Chartered Plc. Nella lista c’è anche la United Bank for Africa e la Guaranty Trust Bank. Tra le sei maggiori banche locali, solo la Access Bank Plc ha rispettato la quota del 60%.
Tre mesi fa, la banca centrale aveva lanciato un avvertimento, che sembra non sia stato rispettato. Secondo Ahmad Abdullahi, capo del reparto supervisione bancaria, l’ammontare delle sanzioni è già stato prelevato automaticamente.
Per il futuro, la quota da riservare ai prestiti per le aziende private passerà addirittura al 65%, secondo l’annuncio della Banca centrale della Nigeria.
[Redazione InfoAfrica]