Il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari ha espresso tutta la sua preoccupazione per la decisione di alcuni Paesi dell’Africa occidentale di sostituire la loro valuta locale con la nuova moneta Eco. Buhari ha espresso le sue preoccupazioni durante una riunione straordinaria in video conferenza tra i capi di Stato dell’Unione monetaria ed economica dell’Africa occidentale (Uemoa), presieduta dall’Istituto monetario dell’Africa occidentale ad Accra, capitale del Ghana. Le preoccupazioni nigeriane evidenziano il contrasto tra i paesi francofoni e quelli anglofoni. “Mi preoccupa sapere – ha detto Buhari – che la zona Uemoa desidera adottare l’Eco al posto del franco Cfa prima degli altri Stati membri dell’Ecomong. Mi rammarica che le persone con cui desideriamo creare un’unione stanno compiendo decisioni importanti senza coinvolgerci nella discussione”. Buhari ha espresso il suo sostegno a favore dell’unione monetaria, “ma dobbiamo fare le cose in maniera ordinata e assicurarci l’assoluto rispetto delle norme in vigore”. L’Eco resterà agganciato all’euro e sarà sostenuto dalla Tesoreria francese. L’euro ne garantirà la convertibilità e stabilità, mentre la Tesoreria francese fungerà da garante per tutti gli otto Stati membri dell’Uemoa (Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo).
Nigeria, scontro sulla nuova moneta Eco
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