Nigeria: sicurezza, Buhari ora chiede l’intervento dell’Africom

di Valentina Milani

Nel corso della visita virtuale che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha fatto ieri in Nigeria, il presidente Muhammadu Buhari, ha chiesto il sostegno degli Stati Uniti e della comunità internazionale per affrontare l’emergenza violenza e insicurezza che attanaglia il Paese.
Buhari (nella foto vediamo un momento della visita virtuale) ha chiesto che il Comando Africa (Africom), responsabile per le relazioni e le operazioni militari statunitensi che si svolgono in tutto il continente africano, sposti la sua base da Stoccarda, in Germania, all’Africa.

Il comunicato stampa rilasciato alla fine dell’incontro dal portavoce Femi Adesina non specifica se Buhari abbia proposto o meno la Nigeria come nuovo quartier generale per Africom.
Secondo la dichiarazione ufficiale rilasciata dal portavoce presidenziale Femi Adesina, Buhari ha affermato che spostare la sede dell’Africom in Africa potrebbe avere degli effetti positivi su molte nazioni africane.

Il presidente Buhari, riporta il comunicato, “considerando le crescenti sfide alla sicurezza nell’Africa occidentale e centrale, nel Golfo di Guinea, nella regione del Lago Ciad e nel Sahel, che pesano pesantemente sull’Africa, sottolinea la necessità che gli Stati Uniti prendano in considerazione il trasferimento della sede Africom da Stoccarda, ossia dalla Germania, all’Africa e vicino al teatro delle operazioni”.

L’appello di Buhari arriva in un momento di grande difficoltà per la Nigeria. Lunedì, il governatore dello stato del Niger, Abuabakar Bello, ha detto che i terroristi di Boko Haram hanno ormai acquisito il controllo del territorio nei governi locali dello stato di Kaure e Shiroro. I terroristi, che hanno operato principalmente nella regione del Nordest, terrorizzano la zona da più di un decennio, determinando vittime e sfollati. Il governo però ha sempre minimizzato la questione dichiarando anche che il terrorismo era stato sconfitto.

Sulla scia del deterioramento della situazione della sicurezza in Nigeria, la Camera dei rappresentanti ha chiesto ieri al presidente Buhari di dichiarare lo stato di emergenza nel Paese nel tentativo di porre fine alla crisi e garantire la pace in tutto il paese.
La Camera dei rappresentanti ha annunciato anche l’intenzione di tenere una sessione speciale sulla situazione della sicurezza nel paese per includere tutte le parti interessate alla sicurezza e invitato la magistratura ad accelerare i suoi sforzi per perseguire i sospetti in relazione ad attacchi militanti e atti di terrorismo.

Nei giorni scorsi era intervenuto anche il premio Nobel Wole Soyinka, invitando il presidente a “smettere di giocare con le vite dei giovani nigeriani” e a chiedere aiuto alla comunità internazionale. 

(Stefania Ragusa)

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