Nigeria, situazione esplosiva. Coprifuoco in otto Stati

di Enrico Casale
#endsars

La sede della Tvc News in fiamme a Lagos

Le autorità nigeriane hanno imposto il coprifuoco in altri otto stati a livello federale del Paese, inviando altre truppe per contenere le proteste che hanno provocato decine di morti nei giorni scorsi. La nuova decisione è stata presa mentre è in corso un coprifuoco di 24 ore nella capitale commerciale di Lagos annunciato ieri dal governatore locale per fermare le crescenti dimostrazioni popolari contro gli abusi commessi dalla Squadra speciale antirapina (Sars) delle forze dell’ordine nigeriane, da poco smantellata. Gli otto stati sottoposti a coprifuoco sono: Edo, Ekiti, Ondo, Abia, Plateau, Osun, Kwara e Imo.

Alcune persone che stavano partecipando a una manifestazione contro gli abusi della polizia sono state uccise o rimaste ferite nella capitale commerciale di Lagos in Nigeria, secondo quanto riporta oggi la Bbc. I testimoni sostengono che fino a 12 persone sarebbero state uccise e altre sono rimaste ferite dopo che i soldati hanno aperto il fuoco. Amnesty International ha definito i rapporti sulle uccisioni “credibili.” Il governatore dello Stato federale, tuttavia, ha dichiarato che non ci sono state vittime, ammettendo tuttavia che 25 persone sono rimaste ferite. Ieri a Lagos è stato imposto un coprifuoco per 24 ore. Oggi la polizia ha sparato dei colpi in aria in diversi quartieri della città per disperdere i dimostranti che violavano il coprifuoco.

Intanto si moltiplicano le testimonianze secondo le quali la polizia continuerebbe a sparare sulla folla che protesta. I media nigeriani, inoltre, sostengono che uomini in uniforme starebbero ancora sparando ai manifestanti che si sono riuniti nell’area di Lekki a Lagos.

Dj Switch, una manifestante a Lekki, ha registrato un video in diretta durante il quale è stato possibile ascoltare il rumore di spari. «È mattina, e non stanno nemmeno sparando in aria, stanno sparando direttamente contro di noi … stiamo portando alcuni ragazzi in ospedale», ha detto la donna nel video.

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