È stato infine sospeso il progetto di un matrimonio di massa organizzato per 100 ragazze e giovani donne nel nord-ovest della Nigeria, dopo l’indignazione e le polemiche nell’opinione pubblica. Tuttavia, rende noto la Reuters, alcune ragazze si sono sposate ugualmente ma con cerimonie private. Lo hanno detto ieri il portavoce dell’Assemblea statale e una delle ragazze. Non è chiaro quanti matrimoni privati siano stati celebrati.
I preparativi per il matrimonio nello stato nigeriano del Niger, a maggioranza musulmana, hanno attirato le critiche del ministro per gli Affari delle donne Uju Kennedy-Ohanenye e di un gruppo locale per i diritti delle donne, che ha lanciato una petizione per fermare la cerimonia: la paura era che le ragazze, alcune delle quali orfane, potessero essere minorenni. Una squadra del ministero per gli Affari delle donne ha visitato il Niger giovedì e venerdì scorsi e ha incontrato il presidente dell’Assemblea statale Abdulmalik Sakindaji, gli imam locali e alcune ragazze. La delegazione si è detta soddisfatta del fatto che le ragazze avessero tutte più di 18 anni, l’età legale per il matrimonio in Nigeria, e che il ministero abbia promesso borse di studio per coloro che vogliono continuare gli studi e sostegno finanziario per coloro che vogliono sposarsi.
Ohaeri Osondu-Joseph, portavoce del ministro per gli affari delle donne, ha detto che il matrimonio di massa “non è una preoccupazione del ministero per ora”, aggiungendo che l’obiettivo è quello di dare “potere” alle ragazze, riferendosi alle borse di studio e ad altri sostegni da parte del ministero.