La ministra nigeriana per gli Affari umanitari, la gestione dei disastri e lo sviluppo sociale, Sadiya Umar-Farouk, ha detto ieri che non esistono dati nazionali affidabili sul numero di persone scomparse in Nigeria perché non esiste un registro ufficiale nazionale. Lo riportano i media nigeriani.
La ministra ha detto che in questo momento che il Paese non è dotato di una struttura nazionale o di una procedura operativa standard per affrontare le conseguenze umanitarie delle sparizioni e dei sequestri, che preoccupano molto il governo federale: “Questa questione umanitaria e sociale è spesso trascurata”. Inoltre, ogni anno la migrazione irregolare di molti nigeriani, tra cui migliaia di bambini, attraverso le frontiere, il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo contribuisce al grande rischio di sparizione.
“Gli ultimi dati mostrano che delle 64.000 persone scomparse in tutta l’Africa, la Nigeria conta 25.000 persone scomparse, tra cui oltre 14.000 bambini”. Secondo il Comitato internazionale della Croce rossa almeno 13.000 famiglie in Nigeria sono alla ricerca dei loro cari scomparsi.