Le truppe della 26esima brigata dell’esercito nigeriano hanno tratto in salvo Mary Ngoshe, che si ritiene sia una delle ragazze rapite il 14 aprile 2013 dalla Scuola secondaria del governo di Chibok, nello stato di Borno: quel giorno i miliziani del gruppo islamista Boko Haram rapirono 276 studentesse.
Oltre 50 di loro sono riuscite a fuggire, nei mesi successivi, e altre 100 sono state tratte in salvo in momento diversi ma tutte le altre ragazze risultano disperse da ormai 8 anni. Alcune delle studentesse salvate sono stati trovate con bambini.
In un tweet pubblicato ieri, l’esercito nigeriano ha fatto sapere che la donna è stata trovata durante un pattugliamento nell’area del governo locale di Gwoza, a Borno: Ngoshe è stata trovata con suo figlio.
L’attacco di Chibok è il primo assalto coordinato a una scuola in Nigeria e ha sconvolto il mondo intero. Dopo quell’incidente, ci sono stati rapimenti di massa in diverse scuole del Paese.