Tre studenti che erano tra quelli rapiti martedì in un’università nello Stato di Kaduna in Nigeria sono stati trovati uccisi. I loro cadaveri, secondo quanto dichiarato dalle autorità, sono stati rinvenuti nel villaggio di Kwanan Bature, vicino all’università e sono stati portati all’obitorio.
Un numero imprecisato di studenti è stato rapito dalla Greenfield University a Chikun. A differenza di alcuni Stati confinanti, il governo di Kaduna non negozia con i rapitori né paga un riscatto. Il governatore Nasir el-Rufai chiede che i rapitori vengano arrestati e perseguiti.
El-Rufai ha descritto l’omicidio come «pura malvagità, disumanità e una vera e propria profanazione di vite umane da parte di entità vili». «I banditi armati rappresentano il peggio dell’umanità e devono essere combattuti a tutti i costi per la violenta malvagità che rappresentano», ha detto in una nota.
Da dicembre, più di 800 studenti sono stati rapiti da tutto il Nord-ovest della Nigeria, 29 rapiti da un college a Kaduna a marzo non sono stati rilasciati.
