Nigeria: uccisioni rituali, dichiarata emergenza nazionale

di claudia

La Camera dei Rappresentanti ha deciso di dichiarare un’emergenza nazionale sulle uccisioni rituali in Nigeria e ha all’Agenzia Nazionale di Orientamento (Noa), alle parti interessate e ai media di avviare una campagna per cambiare la situazione nel Paese. Lo riferisce Premium Times Nigeria precisando che la decisione segue una mozione del vice leader di minoranza della Camera dei Rappresentanti, Toby Okechukwu che ha sollevato l’allarme per l’aumento delle uccisioni rituali in tutto il Paese.

Proprio giorni fa sospetti cultisti hanno ucciso sette persone durante un attacco alla comunità Mmaahu nella zona di governo locale di Ohaji Egbema, dello Stato di Imo, nel sud-est della Nigeria. Il portavoce della polizia nello Stato, Michael Abattam, che ha confermato l’accaduto in una dichiarazione rilasciata ieri e ripresa dai media locali, ha detto che circa venti uomini mascherati hanno effettuato l’agguato il quale, secondo un’indagine preliminare della polizia, rivelerebbe elementi di cultismo.

Inoltre, tre adolescenti e un ventenne sono stati arrestati, nei giorni scorsi ad Abeokuta, capitale dello stato di Ogun nel nord-ovest della Nigeria, per aver decapitato e bruciato la testa di una ragazza, Sofiat Kehinde, nell’ambito di alcuni “rituali Oshole”, cioè a scopo di lucro. I quattro si difendono spiegando di aver trovato delle “linee guida” per tali rituali, di varia natura e nello specifico su come diventare ricchi, su Facebook. 

(foto simbolica)

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