a cura di Claudia Volonterio
Roger Milla, leggenda del calcio africano, noto per la sua straordinaria carriera e per i suoi record senza precedenti, sarà in Italia ospite dell’Emporio Letterario di Pienza in dialogo con Totò Schillaci per l’incontro Notti magiche. Ricordi da Italia ’90 venerdì 24 maggio alle ore 19 in Piazza Pio II.
Considerato come uno dei migliori calciatori africani di tutti i tempi, l’ex attaccante Roger Milla, nato a Yaoundé il 20 maggio 1952, è ancora oggi un’icona calcistica amata, celebrata e ricordata da tanti appassionati che hanno sognato con lui nelle famose “notti magiche” di Italia 90 e non solo. La sua lunga carriera, costellata da ben 72 presenze e 41 reti, ha definito diversi record nella storia del calcio. Tra questi Milla porta con orgoglio il primato di calciatore “più vecchio” ad aver segnato nella fase finale di un campionato del mondo, conquista raggiunta nel Mondiale del 1994, all’età di 42 anni.
Il suo amore per il calcio ha caratterizzato fin da subito la sua vita, sempre in movimento fin dall’infanzia per la professione di suo padre, ferroviere, che lo ha condotto in giro per il Paese. Già all’età di tredici anni firma il suo primo contratto da professionista, con l’Éclair de Douala.
Iconica la sua impresa ai Mondiali del 1990, quando aveva 38 anni. Milla è stato il primo calciatore africano a essere sceso in campo in tre diversi campionati del mondo (1982, 1990, 1994). La nazionale camerunese di cui faceva parte, i cosiddetti “Leoni indomabili” è stata la prima squadra africana ad arrivare ai quarti. Milla è stato chiamato dal presidente del Camerun in persona, Paul Biya, per convincerlo a tornare in nazionale, nonostante i 38 anni. Vestendo la maglia della nazionale in quell’occasione segna per il Camerun 4 goal, una doppietta alla Romania e una alla Colombia nei tempi supplementari degli ottavi di finale.
Ma, ad essere ricordate non sono solo le reti. Dopo il goal del Camerun contro la Romania, Roger Milla esulta mettendo in atto dei passi tipici della tradizionale danza camerunese Makossa, un momento che che sconfina i territori calcistici e abbraccia quelli culturali, ripeso dalle televisioni e media di tutto il mondo. Talmente coinvolgente ed iconico che nel 2010 è stato inserito in una campagna pubblicitaria della Coca-Cola. Come sottolinea un articolo su goal.com, quella danza attorno alla bandierina ha coinvolto i tifosi da ogni parte del globo perché è in gradi di ricordare il vero senso del calcio, che è, aldilà di tutto, divertimento, ridefinendo l’immagine del calcio africano a livello internazionale. Milla ha vinto il Pallone d’Oro africano per due volte a distanza di quattordici anni, nel 1976 e nel 1990.
Ritiratosi definitivamente nel 1996, all’età di 44 anni, Milla ottiene la prestigiosa onorificenza di “Giocatore del XX secolo”. Dopo la carriera calcistica dimostra di essere un campione anche fuori dal campo, dedicandosi alla beneficenza e ai progetti solidali nel suo Camerun. Diventa ambasciatore del Camerun e dell’UNAIDS, il Programma delle Nazioni Unite per l’HIV e l’AIDS. Ha creato a suo nome una fondazione che segue tra gli altri il progetto “Coeur d’Afrique”, creato per offrire ai giovani che vivono in situazioni di povertà una possibilità concreta per il futuro a Yaoundé e in tutto il Camerun.
Roger Milla sarà protagonista di un incontro per ricordare le “notti magiche” di Italia ’90 con Totò Schillaci, che di quel mondiale è stato capocannoniere e miglior giocatore. L’incontro avverrà all’interno del festival culturale Emporio Letterario di Pienza giunto alla dodicesima edizione, diretto da Giorgio Nisini, organizzato dall’Associazione culturale Compagnia del Teatro – Caffeina Eventi in collaborazione con il Comune di Pienza e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, che si svolgerà dal 24 al 26 maggio.
L’evento avviene a 30 anni da U.S.A. ’94 dove l’ex calciatore camerunese stabilì il primato del più anziano a segnare in un mondiale a 42 anni. La sua partecipazione è possibile grazie al gemellaggio dell’Emporio con il festival KOUNA in Dschang, Camerun e con l’associazione CLIRAP ITALIA. Ex calciatore della nazionale del Camerun, ora molto impegnato nel sociale nel suo Paese con la sua fondazione Coeur d’Afrique e insignito dal Presidente della Repubblica del ruolo di “Ambasciatore itinerante”, nel 2007 è stato proclamato dal CAF (La Confédération Africaine de Football) il miglior giocatore africano dei precedenti cinquanta anni. La sua carriera luminosa e i suoi record lo hanno reso un’icona del calcio mondiale e un ispiratore per generazioni di giocatori africani.
Non solo ricordi calcistici. Molti gli altri ospiti che affolleranno il centro storico Patrimonio Unesco dal 24 al 26 maggio 2024. Immersi nella suggestiva cornice della Val d’Orcia, gli eventi in programma daranno l’opportunità di incontrare protagonisti di spicco della scena editoriale nazionale, tra cui due autori candidati all’edizione in corso del Premio Strega, il maggior riconoscimento letterario italiano, Paolo Di Paolo e Chiara Valerio, ma anche Antonio Manzini, Edoardo Albinati. Oltre a loro anche Giorgio Zanchini, Antonio Spadaro, Federica De Paolis e Brunella Schisa, solo per citarni alcuni. Le piazze, i palazzi, i cortili e i vicoli che si estendono da Piazza Pio II al vicino cortile di Palazzo Piccolomini, saranno lo scenario per le varie iniziative che animano il programma della tre giorni di eventi. Numerose le sfere culturali trattate all’interno del festival curato da Nisini che si terranno in diverse forme: dialoghi sulle opere appena pubblicate, lezioni tematiche, e approfondimenti sul mondo della scrittura, dell’editoria, del giornalismo culturale, dello sport e della cucina e delle varie forme di espressione artistica, spaziando in un’ampia gamma di tematiche contemporanee. Il tutto si svolgerà in un contesto paesaggistico, architettonico e artistico di eccezionale bellezza, accompagnato da un’offerta enogastronomica di altissima qualità. Un fine settimana dedicato alla condivisione e alla riflessione e alla lettura.
Come il titolo dell’iniziativa suggerisce, uno spazio importante sarà dedicato alla letteratura. Chiara Valerio racconterà il suo Chi dice e chi tace (Sellerio), storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. Paolo Di Paolo proporrà Romanzo senza umani (Feltrinelli) in cui interroga “i disastri climatici” delle nostre singole vite. A Pienza anche Federica De Paolis con Da parte di madre (Feltrinelli), romanzo biografico in cui si confronta in maniera molto intima con la figura di sua madre.
Ambientazioni letterarie storiche per Walter Veltroni con il suo romanzo in cui racconta il linciaggio di Donato Carretta, direttore di Regina Coeli, nel 1944 dopo le Fosse Ardeatine. Ancora la storia, con tre salti temporali diversi, è lo scenario di L’ora degli dei (Longanesi) di Marco Buticchi con la ricerca di un favoloso tesoro attraverso un lungo viaggio.
Come nel suo Il velo strappato (HarperCollins) Brunella Schisa racconterà la sua città natale, Napoli, attraverso una straordinaria eroina, Enrichetta Caracciolo di Forino, monaca, femminista ante litteram, patriota risorgimentale e scrittrice. Ci porterà a Parigi invece Jacopo Veneziani, in quei primi venti anni del Novecento che la resero protagonista dell’arte come racconta nel libro La grande Parigi (Feltrinelli).
Spazio anche alla saggistica con temi di rilievo come quelli proposti da Dialoghi sulla fede (La nave di Teseo) in cui Antonio Spadaro interroga il regista americano Martin Scorsese non solo sul percorso della sua carriera di cineasta ma anche per la prima volta sul ruolo della fede nella sua vita privata e professionale. Nicola Fano, invece, sulle tracce del suo libro Cleopatra e il serpente (Elliot) ripercorrerà il tema della bellezza delle donne come arma del patriarcato attraverso alcune grandi protagoniste dell’immaginario, come Marilyn Monroe, Circe, Paolina Borghese e molte altre.
Focus sulla comunicazione con Giorgio Zanchini che presenterà il suo libro La cultura nei media (Carocci) in cui propone un percorso che mostra come è cambiato il giornalismo culturale negli anni della rivoluzione digitale. L’attualità legata alle guerre sarà approfondita dall’ambasciatore Pasquale Ferrara autore di Cercando un paese innocente. La pace possibile in un mondo in frantumi (Città Nuova Edizioni).
Focus sulla cucina con Stefania Aphel Barzini che a partire dal suo L’isola che mi amava. Nell’abbraccio di Alicudi (dal 24 maggio in libreria per Ponte alle Grazie) sarà protagonista dell’incontroA tavola con le isole, l’isola che mi amava in cui si metteranno a confronto la cucina siciliana con la cucina toscana,con la partecipazione della produttrice di vini Emanuela Stucchi Prinetti (Azienda Badia a Coltibuono). In tema enogastronomico anche l’appuntamento con Enrico Fiori e la sua Guida strana tra l’Orcia e la Chiana (Leonardo Libri).
E, ancora, spettacoli e lectio di rilievo. Antonio Manzini e Tullio Sorrentino proporranno Lo gran diluvio: i due leggeranno un racconto che nella finzione narrativa si immagina scritto da Rocco Schiavone (protagonista dei romanzi di Manzini) e sarà proprio lui a leggerlo al pubblico insieme al suo amico Brizio, che nella fortunata serie televisiva è interpretato da Tullio Sorrentino. Edoardo Albinati proporrà una lectio magistralis dal titolo Saccheggio. Come e perché si ruba dai libri altrui. Il festival si concluderà domenica 26 maggio con Templari: una storia di sorprese dello scrittore e conduttore televisivoRoberto Giacobbo, una lezione tratta dal suo libro Storia alternativa del mondo edito da Mondadori.
Come ogni anno, accanto al programma principale anche due sezioni speciali, all’interno del Cortile di Palazzo Borgia, sono dedicate all’Emporio Fumetto con la partecipazione di Michele Peroncini con i suo I moti celesti (Coconino Press)e Margherita Meneguzzi con Lemonade (Green Moon Comics). Confermato anche l’Emporio musicale con live music di Orchestra Mütante Mysticanza.
Il programma completo dell’Emporio Letterario di Pienza è disponibile a questo link: https://www.caffeinafestival.it/emporio-letterario/.