Il governo britannico ha annunciato ieri sanzioni nei confronti di 13 persone e imprese in Repubblica Centrafricana (Rca), Mali e Sudan, aventi tutti legami con il gruppo paramilitare russo Wagner. Tra i sanzionati vi è Konstantin Pikalyov, descritto come il “braccio destro” del fondatore del gruppo paramilitare, Evgenij Prigozhin. Lo riporta una nota ufficiale.
Il governo britannico ha affermato di aver aggiunto i funzionari di Wagner alla sua lista di sanzionati, accusandoli di essere responsabili di esecuzioni e torture in Mali e Repubblica Centrafricana e di minacce alla pace e alla sicurezza in Sudan.
Konstantin Pikalyov era già sottoposto ad altre sanzioni e ora dovrà affrontare il congelamento dei beni nel Regno Unito e un divieto di viaggio. Pikalyov è un importante consigliere di Prigozhin, oltre ad essere il capo operativo di Wagner nella Repubblica centrafricana: “Ovunque operi Wagner, ha un effetto catastrofico sulle comunità, peggiora i conflitti esistenti e danneggia la reputazione dei paesi che li ospitano” ha detto Andrew Mitchell, ministro per lo sviluppo e l’Africa del Regno Unito. Tra i sanzionati ci sono Vitaly Perfilov e Alexander Maloletko in Centrafrica e Ivan Maslov, capo del gruppo Wagner in Mali. In Sudan, il Regno Unito ha sanzionato Mikhail Potepkin, direttore della società mineraria Meroe Gold, tra le tre aziende già inclusa in un elenco di sanzioni di Londra, che sostiene agisca come copertura per il gruppo Wagner, importando attrezzature tra cui armi, elicotteri e camion militari.
