Il portavoce del governo della Guinea, Paese dell’Africa occidentale guidato dal 2021 da una giunta militare, Ousmane Gaoual Diallo ha confermato ieri un tentativo di colpo di Stato. La notizia era emersa il 2 gennaio, quando la tv nazionale della Guinea aveva mandato in onda un servizio presentando i presunti autori di un presunto golpe, sventato diversi mesi fa.
“È stata un’operazione stroncata sul nascere. Non ci sono dubbi su questo” ha detto ieri Diallo, non concedendo nessun altro dettaglio alla stampa. Cellou Dalein Diallo (nella foto), presidente dell’Unione delle forze democratiche della Guinea (Ufdg), la principale forza di opposizione attualmente in esilio, ha parlato di una “finta cospirazione” associando le notizie circa questo presunto tentato colpo di Stato a un “ritorno alle pratiche del regime di Sékou Touré” padre dell’indipendenza guineana e appassionato di cospirazioni fittizie.
Ricordiamo che il 5 settembre 2021, il colonnello Mamadi Doumbouya ha condotto un colpo di stato che ha rovesciato il presidente Alpha Condé, al potere da più di 10 anni. Dopo questo colpo di stato, il colonnello Doumbouya è stato insediato come presidente e si è impegnato a cedere il potere ai civili eletti alla fine del 2024.