Olimpiadi di Parigi, atleti africani protagonisti

di Enrico Casale

Alle Olimpiadi, che si inaugurano oggi a Parigi, gli atleti africani potranno essere tra i principali protagonisti. Il continente è presente ai Giochi nella maggior parte delle discipline, con buone possibilità di medaglie, in particolare nell’atletica e nel nuoto.

Nel 2021 a Tokyo, l’Africa ha collezionato 37 medaglie (11 ori, 12 argenti e 14 bronzi). Il Kenya ha conquistato la fetta più grande della torta con 10 medaglie (4 ori, 4 argenti e 2 bronzi), soprattutto grazie alle prestazioni dei suoi atleti nell’atletica leggera. In questa disciplina con prove multiple (corsa, marcia, salto, lancio e gare combinate, ecc.) gli atleti africani avranno le opportunità maggiori.

Tra i keniani possono ambire al podio: Mary Moraa, Faith Kipyegon e Peres Jepchirchir. La prima è una specialista degli 800 metri. Presente a Tokyo, si è rivelata un anno dopo, vincendo il bronzo ai Campionati del Mondo di Eugene (Stati Uniti). Da allora ha continuato a confermarsi e ha vinto il titolo mondiale a Budapest (Ungheria) nell’agosto 2023. La seconda (29 anni) è una vera star mondiale dei 1.500 metri, come dimostrano i titoli olimpici (2016 e 2021) e mondiali (2023), ma anche i successi nei 5.000 metri, manifestazione nella quale ha vinto l’oro a Budapest. La terza, infine, (30 anni) è una delle migliori specialiste della maratona, di cui è anche campionessa olimpica in carica.

Tra i protagonisti dei Giochi ci sarà certamente anche l’ugandese Peruth Chemutai, un’atleta che è diventata una gloria nazionale regalando al suo Paese la prima medaglia d’oro olimpica della sua storia a Tokyo nella corsa a ostacoli dei 3.000 metri.

Le ambizioni africane vanno però oltre l’atletica. Buoni risultati sono attesi dalla nuotatrice sudafricana Tatjana Schoenmaker (25 anni), medaglia d’oro nei 200 metri rana a Tokyo e che ha confermato la sua prestazione olimpica a Fukuoka nei Campionati del Mondo. La lottatrice nigeriana Blessing Oborududu (34 anni), regina d’Africa dal 2010 nella categoria under 68 chili, e che ha raggiunto la finale nel 2021 ottenendo una medaglia d’argento, lotterà per l’oro a Parigi.

Tra gli uomini, il keniano Eliud Kipchoge (39 anni), tre volte campione olimpico di maratona (2008, 2016 e 2021), punta a conquistare il quarto titolo a Parigi spinto anche dalla recente vittoria alla maratona di Berlino. Sempre nella lunga distanza (10.000 metri), il campione olimpico in carica, l’etiope Selemon Barega (23 anni) sarà candidato al podio. Il keniano Emmanuel Korir (28 anni), campione olimpico nel 2021, che ha dominato il doppio giro per più di cinque anni, sarà il principale favorito alla sua successione.

Anche il Nordafrica potrà dire la sua. Il marocchino Soufiane El-Bakkali (28 anni), dopo il titolo olimpico di due anni fa nella corsa a ostacoli dei 3.000 metri, ha continuato a inanellare ottimi risultati: due Campionati del Mondo e la prestigiosa Diamond League nel 2022. Tutto sembra indicare che il suo dominio potrebbe continuare anche a Parigi. Il botswanano Letsile Tebogo (20 anni), campione africano a Saint-Pierre (Mauritius) sui 200 m nel 2022, vicecampione del mondo nel 2023 a Budapest sui 100 m e 3° sui 200 m, potrebbe .

L’Africa occidentale punterà molto su Hugues-Fabrice Zango (30 anni), che a Tokyo è diventato, ottenendo il bronzo, il primo medagliato burkinabe della storia nel salto triplo, con un salto di 17,47 m. Dopo la medaglia olimpica, Hugues Zango è diventato campione del mondo a Budapest lo scorso agosto, e sarà ovviamente uno dei favoriti per il gradino più alto del podio parigino.

Gli atleti africani e il mondo dello sport africano stanno destando una grande attenzione in Francia e non solo. Nell’Île-Saint-Denis lo scorso fine settimana è stata inaugurata una grande fan zone dedicata allo sport e alla cultura africana e rimarrà aperta per tre settimane di festeggiamenti. Il pubblico potrà assistere all’esibizione di Walshy Fire dei Major Lazer, di Rim’K, di Cappadonna dei Wu-Tang Clan, Black M. La serata di domenica 4 agosto sarà riservata al concerto dell’emblematico cantante senegalese Youssou N’Dour. Questa sarà l’unica serata a pagamento del periodo.

Chi invece è interessato a conoscere gli atleti africani che gareggeranno alle Olimpiadi potrà seguire i podcast realizzati da Voice of America che sarà trasmesso ogni giovedì dal titolo “Chasing Gold Olympics 2024”. I conduttori Mike Hove e Muqbil Yabarow racconteranno le loro storie e i loro successi.

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