L’Oms intensifica gli sforzi per frenare i focolai di ebola in Guinea e nella Repubblica Democratica del Congo. L’Organizzazione mondiale della sanità, in particolare, sta schierando team di esperti per sostenere le autorità nazionali nella risposta e scongiurare la propagazione dell’infezione.
Si prevede che oltre 100 dipendenti dell’Oms saranno dispiegati in Guinea e in altri Paesi entro la fine di febbraio. Un team di otto esperti dell’Ufficio Regionale per l’Africa dell’Oms a Brazzaville è in procinto di partire. Matshidiso Moeti, direttrice regionale dell’Omd per l’Africa ha affermato che sono in corso sforzi per intensificare la sorveglianza, la ricerca dei contatti, i test e il trattamento, nonché la preparazione per la vaccinazione.
“Stiamo lavorando sodo, cambiando rapidamente marcia per anticipare il virus. Con esperti e forniture di emergenza già sul campo, la risposta è iniziata bene”, ha detto Moeti, di “La nostra azione rapida e collettiva è fondamentale per scongiurare una diffusione incontrollata di ebola”.
Le autorità sanitarie della Guinea hanno dichiarato un’epidemia di ebola il 14 febbraio dopo che tre casi rilevati a Gouécké, una comunità rurale nella prefettura di N’Zerekore, sono risultati positivi al virus. È il primo focolaio di ebola in Guinea dal 2016.