Grande entusiasmo a Nairobi per le medaglie delle atlete kenyane Beatrice Chebet (oro) e Faith Kipyegon (argento) nei 5.000 metri femminili a Parigi 2024; una gara difficile che ha visto in un primo momento la squalifica di Kipyegon, poi reintegrata dopo il ricorso (a danno dell’azzurra Nadia Battocletti. Le tv keniane hanno trasmesso immagini dei festeggiamenti di tifosi e famigliari.
Beatrice Chebet ha vinto la gara con un tempo di 14 minuti e 28,56 secondi davanti al connazionale Kipyegon, campionessa del mondo in carica. Quest’ultima è stata rapidamente privata della medaglia d’argento “per ostruzione”, e in un momento di stretta collisione con Gudaf Tsegay. Pronta la replica di Chebet che ha difeso la connazionale: “Ero dietro di loro e Faith era nella corsia interna. Gudaf ha cercato di entrare nella corsia di Faith. Faith ha dovuto usare la mano per dire a Gudaf ‘Non spingermi’. Non è stata colpa sua, ha perso l’equilibrio e ha cercato di evitare di uscire dalla pista.”
Tuttavia in un primo momento Kipyegon è stata squalificata, interrompendo il momento di gioia che le due connazionali avevano appena condiviso dopo il traguardo, tra gli applausi dei tifosi. Una squalifica durata poche ore e annullata dopo che il World Athletics ha stabilito che l’incidente non giustificava una squalifica. In quel lasso di tempo il bronzo è stato sfiorato dall’italiana Nadia Battocletti che ha chiuso al quarto posto dopo che la kenyana è stata reintegrata.
