Un piccolo libro decisamente insolito. Lo ha scritto un senegalese che, dopo alcuni anni da immigrato in Italia, si è organizzato per andare a far fortuna… nel suo Paese. Ma l’autore non racconta la propria storia, se non quegli sprazzi che sono utili a esemplificare. Il suo è il manuale di un “coach” che invita gli africani emigrati in Europa a prendere in effettiva considerazione la via del ritorno. Lui lo ha fatto, e non è il solo. Così dispensa consigli utili e pratici, come quello di «fare un serio bilancio delle spese»: sicuramente si riuscirà a vedere dove sia possibile risparmiare e come mettere da parte un gruzzolo in vista di avviare un’attività – molto meglio se associandosi a qualche compagno e così riuscire anche a ottenere qualche finanziamento supplementare o beneficiare degli appositi fondi europei.
Oltre a dare delle dritte, Camara mette prima di tutto il dito nella piaga: la fatica psicologica e culturale che gli africani fanno anche solo a immaginare il ritorno. «Il più grande ostacolo per un espatriato africano che desideri rientrare definitivamente a casa è la paura. La paura dell’avvenire, quasi la fobia, per la reazione della famiglia e degli amici che sono rimasti, che non capiranno di certo». Con linguaggio diretto ed efficace, che ricorda quello dei manuali americani alla Dale Carnegie, l’autore instilla fiducia in sé e voglia di cambiare. Davanti alla tentazione del fatalismo, «non fatevi fuorviare da quelle affermazioni semplicistiche del genere “Il futuro appartiene a Dio”. Certo che il futuro appartiene a Dio, ma perché avete deciso di emigrare? Perché non avete aspettato Dio in Africa?».
Tornare è un rischio, sicuramente. In ogni caso, là o qui «dovrete sudare»: allora tanto vale «faticare per migliorare la qualità della tua vita» piuttosto che per «sopravvivere e restare in una situazione penosa».
Ovviamente Camara non è contro il diritto alle migrazioni. Restare, andare o ritornare sono tutte scelte legittime: l’importante è farle in piena libertà e consapevolezza. Lui però è «profondamente convinto che oggi ci sono più possibilità in Africa che in Europa o altrove, soprattutto per gli africani».
Celid, 2018, pp. 102, € 9,00
(Pier Maria Mazzola)