Le due giovani donne arrestate il 16 giugno a causa della lunghezza delle loro minigonne (considerate troppo corte) sono state giudicate innocenti. Il Tribunale di primo grado di Inezgane ha assolto Siham e Sanaa. Il caso ha suscitato sdegno e ha portato a una mobilitazione nazionale. Dopo l’arresto, 1.400 avvocati – tra i quali alcune figure di fama – si sono stati dichiarati pronti a difenderle. «Questa assoluzione – hanno detto gli avvocati – è una vittoria delle libertà civili». Gli avvocati hanno denunciato in coro la misoginia del codice penale e le irregolarità procedurali relative alla costituzione del verbale da parte della polizia. Secondo loro, l’articolo 483 del codice penale, al quale si riferisce la polizia, non definisce i criteri per i quali un capo di abbigliamento (in questo caso la minigonna) può essere considerato contrario al buon costume. Il pubblico ministero accettato la tesi della difesa e ha chiesto che le ragazze fossero dichiarate innocenti.
(14/07/2015 Fonte: Jeuneafrique)
"marocco"
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