Le nuove autorità del Sudan hanno aperto un’indagine contro l’ex presidente Omar al-Bashir e contro circa 50 funzionari dell’ex regime per i crimini commessi nel Darfur. Il Procuratore Generale, Tagelsir El-Heber, non ha tuttavia voluto rendere pubblico l’elenco delle persone chiamate a rispondere alle domande degli inquirenti.
Come riporta RFI, A Khartoum, sono in tanti a chiedersi se nella lista vi è anche Hemeti, il cui vero nome è Mohamed Hamdan Dogolo. L’uomo è stato spesso accusato del suo presunto ruolo negli abusi nel Darfur. Ma questo ex miliziano, che ora dirige le ‘Forze di Sostegno Rapido’, un gruppo paramilitare, è ora il “numero due” del Sovrano Consiglio al potere a Khartoum.
La giustizia è da tempo una chiara pretesa degli abitanti del Darfur che la considerano un’imprescindibile condizione di pace.