Un pastore etiopico conduce il cammello che trasporta i suoi beni attraverso la Regione dei Somali flagellata dalla siccità. Molti allevatori hanno deciso di svendere al mercato gli ultimi animali rimasti. – Foto di Eduardo Soteras / Afp
I pastori somali chiamano la siccità con il termine sima – che nella loro lingua significa “identico” o “uguale” perché colpisce tutti in egual misura, indistintamente. Quattro milioni e mezzo di capi di allevamento sono già morti. E dodici milioni di persone soffrono la fame. Chi può vende l’ultimo bestiame e scappa,
L’intero servizio sull’ultimo numero della rivista Africa.