Sette paesi dell’Africa occidentale raggruppati all’interno della Commissione subregionale per la pesca (Srfc) perdono 1,9 miliardi di euro all’anno a causa della pesca illegale. “Le perdite attribuibili alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata sono di 1,9 miliardi di euro all’anno” ha affermato all’agenzia stampa turca Anadolu Mamadou Ndiaye, capo della direzione per la protezione e la sorveglianza della pesca (Dpsp) in Senegal.
Ndiaye è intervenuto in apertura di un incontro tenutosi ieri a Dakar tra i ministri senegalese, gambiano e mauritano responsabili della pesca nei rispettivi paesi. Durante il suo intervento Ndiaye ha anche detto che il 57% degli stock ittici sono “pienamente sfruttati” mentre il 30% è sovrasfruttato. Nella zona di competenza della Srfc sono attivi 1.000 pescherecci industriali e tra le 40.000 e le 50.000 canoe.
La Srfc è un’organizzazione intergovernativa per la cooperazione nel settore della pesca creata nel 1985. Riunisce Senegal, Gambia, Mauritania, Capo Verde, Guinea Bissau, Repubblica di Guinea e Sierra Leone.
