L’innalzamento delle acque del fiume Congo dall’inizio della stagione delle piogge ha causato lo sfollamento di 350.000 persone a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, e in altri otto dipartimenti. Lo riferisce il canale Africa 24.
La mancanza di anticipazione e persino di una soluzione palliativa da parte delle autorità ha lasciato le vittime nello sconforto, secondo testimonianze riportate nei media. Nel gennaio 2024 l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno concesso alla Repubblica del Congo dotazioni economiche per aiutare il Paese a prendersi cura di parte delle popolazioni sfollate.
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