L’Unione Europea ha aumentato di 17,6 milioni di euro lo stanziamento a favore del programma Erasmus+ per aumentare la partecipazione di studenti e docenti provenienti dai Paesi dell’Africa a iniziative di scambio universitario con l’Europa.
A segnalarlo è stata la stessa UE, precisando, come riporta l’agenzia InfoAfrica, che grazie al finanziamento aggiuntivo saranno più di 26.000 gli studenti e i docenti che hanno partecipato al programma Erasmus+ con iniziative di scambio tra 53 Paesi africani e 34 Paesi europei dal suo inizio nel 2014.
In particolare, quest’anno saranno 8555 e 4649 gli studenti e docenti universitari rispettivamente africani ed europei che beneficeranno degli scambi.
Gli studenti avranno la possibilità di soggiornare all’estero per un anno al massimo, mentre lo scambio di personale docente durerà fino a due mesi.
Grazie alle risorse supplementari, nei paesi dell’Africa occidentale e del Corno d’Africa il numero di borse di studio è più che raddoppiato. Lo stanziamento ha anche reso possibile la partecipazione di altri paesi al programma, come l’Eritrea, la Sierra Leone, la Liberia, il Congo e il Burundi, e ha permesso di aumentare il numero di scambi, in particolare per il Benin, Capo Verde, il Mali, il Niger, la Nigeria e la Somalia.