L’attuale situazione internazionale somiglia sempre più a quella descritta da Lev Tolstoj nel suo capolavoro, Guerra e pace: il mondo, l’egemonia, le guerre e la violenza. “Credo che il futuro delle nazioni non possa essere costruito in questo modo. Dobbiamo lavorare per un mondo di pace, stabilità, giustizia e benessere di tutta l’umanità”, ha detto il presidente della Commissione dell’Unione africana (Ua) Moussa Faki Mahamat, intervistato dal vicedirettore dell’agenzia russa Tass, Mikhail Gusman.
Nell’intervista, Faki torna su un punto fondamentale per l’Africa, ovvero “il sistema internazionale” che, spiega il presidente della Commissione Ua, “così come è stato istituito alla fine della seconda guerra mondiale, ha bisogno di riforme, riforme a livello delle Nazioni Unite e, soprattutto, riforme della struttura di governance economica e finanziaria globale”. Secondo Faki, questa lotta deve unire tutti coloro che amano la pace, la giustizia e la solidarietà: “E questo è ciò per cui l’Africa, rappresentata dall’Unione Africana, si sta battendo”.
Lo scorso 9 settembre, a Mosca, in Russia, l’Unione africana ha riscosso, nella persona di Faki, il primo Premio Internazionale per la Pace Lev Tolstoj: la cerimonia di premiazione si è tenuta al Teatro Bolshoi di Mosca nel giorno del compleanno Tolstoj.
