Presidenziali in Mozambico, quattro candidati per una poltrona

di claudia
mozambico elezioni

di Enrico Casale

Il Mozambico si sta preparando alla tornata elettorale che si terrà mercoledì 9 ottobre e segnerà un cambio della guardia presidenziale. Il presidente Filipe Nyusi si dimetterà alla fine dei suoi due mandati e spera di consegnare le redini del potere al candidato del Frelimo, partito che governa dall’indipendenza, Daniel Chapo, 47 anni. Il governo di Nyusi ha dovuto affrontare le ricadute dello scandalo di corruzione “tuna bond”, che ha innescato la peggiore crisi economica del Paese.

Chapo è un giovane che è relativamente nuovo nell’arena politica: è entrato a far parte del governo solo nel 2011 come amministratore distrettuale, è diventato governatore della provincia meridionale di Inhambane nel 2019 e ha assunto la carica di segretario generale del Frelimo a maggio.

A sfidarlo ci sarà Ossufo Momade, 63 anni, candidato del principale partito di opposizione, la Renamo. Si è anche candidato alla presidenza nelle ultime elezioni del 2019 ed è arrivato secondo con circa il 22% dei voti, anche se il suo partito ha denunciato brogli e ha contestato i risultati in tribunale. Momade è stato un generale della Renamo durante la guerra civile di 16 anni con il Frelimo, terminata nel 1992. Gli scontri sono continuati dopo la guerra, fino a quando Momade e Nyusi hanno firmato un accordo di pace a nome dei loro partiti nel 2019.

Si è candidato anche Venancio Mondlane, un astro nascente della politica mozambicana. Ex un membro della Renamo, quest’anno ha lasciato la formazione. La Coalizione dell’Alleanza Democratica (Cad) lo ha appoggiato fino a quando il Consiglio Costituzionale del Mozambico le ha ritirato la registrazione elettorale e Mondlane si è dovuto candidare come indipendente. Gli analisti politici affermano che Mondlane rappresenta la più grande minaccia potenziale al dominio politico del Frelimo, ma che la mancanza di sostegno del partito potrebbe indebolire le sue prospettive elettorali.

Lutero Simango è invece il leader del Movimento Democratico del Mozambico (Mdm), il terzo partito del Paese, fondato da suo fratello Daviz Simango nel 2009. L’Mdm governa alcune importanti città amministrate dall’opposizione, ma non ha mai ottenuto più del 10% dei voti a livello nazionale. Daviz Simango si è candidato tre volte alla presidenza prima di morire nel 2021. Lutero Simango, 64 anni, è un parlamentare di lungo corso e vanta il fatto che l’Mdm è un partito focalizzato sullo sviluppo e si distingue perché non è mai stato militarizzato, a differenza di Frelimo e Renamo.

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