Presto in Burkina Faso una raffineria di oro

di Valentina Milani

Il presidente di transizione del Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traoré, ha posato nei giorni scorsi la prima pietra della prima raffineria d’oro nazionale del Paese. Lo riferisce l’agenzia di stampa Aib riportando le parole di Traorè: “È una questione di sovranità, prima di tutto. Siamo un Paese produttore di oro, ma non abbiamo alcun controllo sull’oro che produciamo. Non porteremo più il nostro oro all’estero per la raffinazione”. Il presidente di transizione ha infatti sottolineato che “una grande quantità di oro lascia il Paese in modo fraudolento e contribuisce ad alimentare il terrorismo”.

“Questa raffineria, che sarà costruita nell’ambito di un partenariato strategico con un promotore maliano, avrà una capacità di raffinazione di 400 chilogrammi d’oro al giorno, o 150 tonnellate d’oro all’anno, e sarà costruita su un’area di 05 ettari”, ha spiegato il ministro delle miniere del Burkina Faso, Simon-Pierre Boussim, durante la cerimonia di avvio dei lavori di costruzione.

Boussim ha detto che il contributo dell’estrazione industriale dell’oro allo sviluppo economico del Paese potrebbe essere migliorato con la creazione di unità di lavorazione industriale. “Queste unità industriali, create nell’ambito della promozione della catena del valore dell’industria mineraria, contribuiranno ad aggiungere valore ai prodotti minerari a livello nazionale, limitando l’esportazione di gran parte della materia prima”, ha detto.

Il ministro ha rivelato che la produzione di oro industriale al 31 dicembre 2022 si è attestata a 57,674 tonnellate, rispetto alle 66,858 tonnellate del 2021, mentre la produzione di oro artigianale è stata dichiarata a 266 kg nel 2021, rispetto ai 457 kg del 2022.

Le entrate dirette al bilancio statale passeranno da 430,916 miliardi di franchi Cfa (718 milioni di dollari) nel 2021 a 540,984 miliardi di franchi Cfa (902 milioni di dollari) nel 2022, con un aumento di 110,068 miliardi di franchi Cfa (183 milioni di dollari) in termini assoluti, secondo i dati forniti dal ministro responsabile delle miniere.

Boussim ha aggiunto che i ricavi dell’esportazione dell’oro sono stimati in aumento a 2099,1 miliardi di Cfa (3,5 miliardi di dollari) nel 2022, rappresentando il 73,86% dei ricavi delle esportazioni, consolidando la sua posizione di primo prodotto di esportazione del Paese dal 2009.

Dal 2015, il Burkina Faso sta affrontando una sfida alla sicurezza che ostacola l’attività economica in generale e il settore minerario in particolare.

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