Wagner è presente in Mali e ad ammetterlo, per la prima volta, è direttamente il suo fondatore e amministratore, Evgenji Prigozhin. Sul suo canale Telegram personale infatti, Prigozhin questa mattina ha pubblicato un post in cui scrive che “in Mali Is e al-Qaeda hanno unito le forze per combattere contro il gruppo Wagner”.
Già due giorni fa Prigozhin aveva accennato alla presenza dei suoi uomini nel Paese africano quando, commentando l’attacco islamista a Sevaré, scriveva che questo non aveva causato vittime tra le fila di Wagner.
Nonostante la giunta militare al potere a Bamako non abbia mai citato il gruppo Wagner, limitandosi nelle comunicazioni ufficiali a parlare di “istruttori russi” cooperanti con le Forze armate maliane, le recenti parole di Prigozhin e, prima ancora, le ammissioni di Vladimir Putin e Sergei Lavrov, presidente e ministro degli Esteri della Federazione russa, lasciano poco spazio ai dubbi sull’effettiva presenza di questi mercenari in territorio maliano, pienamente operativi al fianco delle Forze armate regolari.