L’uomo d’affari russo Yevgeny Prigozhin, uno stretto alleato del presidente Vladimir Putin e a capo della compagnia militare privata Wagner, ha dichiarato ieri che lo studente zambiano morto in Ucraina tra le fila russe ha ufficialmente combattuto per il suo gruppo militare privato.
La Russia aveva precedentemente informato lo Zambia che Lemekhani Nyirenda, questo il nome del giovane zambiano, era stato “ucciso sul campo di battaglia in Ucraina” a settembre. Lusaka aveva chiesto spiegazioni a Mosca, dettagli su come fosse finito a combattere nella guerra in Europa orientale, ma non ha ottenuto alcuna informazione utile a ricostruire la storia.
Il padre di Nyirenda, intervistato dai giornali locali, ha detto che il figlio stava scontando una pena detentiva di nove anni alla periferia di Mosca per un reato di droga quando è stato “arruolato” per combattere in Ucraina. La sua famiglia ha detto che non è chiaro come sia stato reclutato e da chi.
L’informazione è emersa ieri, quando il gruppo di ristorazione Concord, facente capo anch’esso a Prigozhin, ha reso noto che Nyirenda era stato reclutato da Wagner: Prigozhin e altri rappresentanti della compagnia di sicurezza avevano visitato le carceri russe offrendo l’amnistia in cambio dell’arruolamento sul fronte ucraino: “Ricordo bene questo ragazzo”, ha detto Prigozhin in una risposta scritta a una domanda esplicita di un giornalista, aggiungendo poi che è morto da “eroe” e che è stato “uno dei primi a irrompere nelle trincee nemiche il 22 settembre”.
Non è tuttavia possibile verificare in modo indipendente queste informazioni circa le effettive circostanze che hanno portato alla morte dello zambiano.