di Raffaele Masto
Lagos, Nigeria. La storia di Princess, giovane modella di ventisei anni, ha poco a che fare con le lussuose passerelle che siamo abituati ad associare a questa professione. Ritratti di vita da uno dei tanti slum alle periferie delle città.
Princess fa la modella. A Lagos, capitale economica della Nigeria. Ha ventisei anni e due figli. Le gravidanze non le hanno scalfito il fisico: è slanciata, statuaria e ha un portamento elegante ed elastico esaltato da un sorriso irresistibile che mette in mostra denti bianchi smaglianti su un viso ben disegnato color marrone scuro.
Princess abita in una baracca di lamiera in uno dei tanti slum della periferia della città. Al mattino, di buon’ora, quando il traffico è caotico e le strade sono praticamente bloccate dalle auto, Princess apre la malferma porta della sua baracca e appare sull’uscio pronta per andare al lavoro.
Con la sua voce allegra e squillante saluta i vicini che si sono già alzati, lancia un’ultima occhiata ai due figli che ancora dormono e afferra con una mano il sacchetto con le scarpe eleganti. Lei è scalza e, come è facile capire, non svolge il suo lavoro di modella su una passerella, con musica di sottofondo e un pubblico sofisticato che la osserva ancheggiare dentro lussuosi capi d’abbigliamento.
Quelle scarpe eleganti Princess non le calza, le vende. E non se le mette ai piedi, ma sul capo. Sì, proprio sul capo, in equilibrio come solo le donne africane sanno fare. Così, con una scarpa di vernice nera e il tacco a spillo sulla sua testa ricciuta che fa da vetrina della merce in vendita, Princess inizia a… sfilare tra le auto in coda nelle strade della città.
Vederla è uno spettacolo: compare sinuosa e sorridente tra il cofano di una vettura e il fumo di scappamento di un furgone scarburato, ancheggia provocante a pochi centimetri dal gomito fuori dal finestrino di un uomo di mezza età che appare spazientito dal traffico, lancia uno sguardo ammiccante al giovanotto alla guida di una vettura di lusso sperando che abbia una fidanzata alla quale regalare le sue scarpe in vendita.
Sì, perché quelle scarpe, per Princess, sono da una settimana la potenziale fonte di reddito per lei e i suoi bambini. Sono il frutto di uno scambio con una cassa di bottiglie di birra.
E così, da una settimana Princess si sta cimentando con il suo lavoro di «modella». Un lavoro che la fa sognare e che la spinge spesso a desiderare di indossare quelle scarpe eleganti. Ma non può, sono in vendita…