Il Consiglio di amministrazione della Banca mondiale ha approvato un prestito di 500 milioni di dollari al Marocco, finalizzato a migliorare la protezione contro i rischi sanitari, le perdite di capitale umano durante l’infanzia, la povertà in età avanzata e i rischi legati al cambiamento climatico.
L’organizzazione con sede a Washington ha dichiarato in un comunicato stampa che si tratta della prima di una serie di tre operazioni che sostengono un programma di riforma del governo finanziato in parallelo anche da altri partner di sviluppo.
“La combinazione della pandemia Covid-19 e di due anni di siccità ha spinto l’economia marocchina in una profonda recessione nel 2020 e ha portato a un aumento della povertà. Il Marocco si sta gradualmente riprendendo da questa crisi e nel 2021 ha registrato un solido tasso di crescita. Tuttavia, l’inizio insolitamente secco della stagione agricola e l’impatto della guerra in Ucraina sui prezzi hanno messo ulteriormente sotto pressione i poveri e i vulnerabili”, ha riferito la Banca Mondiale.
Il progetto Strengthening Human Capital for a Resilient Morocco Development Policy Financing (Dpf) mira a rafforzare il sistema sanitario attraverso l’espansione e l’approfondimento dell’assicurazione sanitaria, in particolare per i poveri e i vulnerabili, l’aumento della disponibilità di operatori sanitari e l’adattamento dei servizi sanitari per rispondere meglio ai rischi sanitari derivanti dal cambiamento climatico.
Con un’attenzione particolare alle popolazioni vulnerabili ai cambiamenti climatici, questo finanziamento consentirà anche di universalizzare gradualmente un sistema di assegni familiari adattivi per i bambini, di ampliare la copertura pensionistica e di migliorare la protezione contro gli eventi climatici estremi.
Il programma si articola in tre aree. La prima mira a proteggere i marocchini, in particolare le popolazioni vulnerabili al clima, dai rischi per la salute, con particolare attenzione a quelli causati dal cambiamento climatico. Ciò include l’espansione della copertura del regime di assicurazione sanitaria obbligatoria a circa 11 milioni di persone e ai loro familiari a carico. In secondo luogo, questo finanziamento sosterrà anche l’armonizzazione di tutti i regimi di protezione sociale incentrati sui bambini in un programma integrato di assegni familiari e l’espansione della sua copertura, migliorando l’individuazione degli assegni familiari e di altri regimi attraverso un registro sociale unificato e implementando un nuovo regime pensionistico per i lavoratori non salariati. Il terzo aspetto riguarda il sostegno al governo nel rafforzamento del quadro istituzionale e di coordinamento per la gestione dei disastri e dei rischi legati al clima; lo sviluppo di nuovi meccanismi per proteggere gli agricoltori vulnerabili dalla siccità e da altri eventi climatici estremi; e la fornitura di aiuti per gli effetti del ritardo delle piogge durante la stagione agricola 2021-2022.