Il Mozambico è stato scosso ieri da nuovi e violenti scontri tra manifestanti antigovernativi e forze di sicurezza, culminati nella morte di tre persone. Secondo i rapporti degli inviati dei giornali africani, due manifestanti sono stati uccisi dalla polizia mentre una donna è stata investita da un veicolo militare durante le proteste contro le controverse elezioni di ottobre.
Nella città settentrionale di Nampula, centinaia di manifestanti hanno bloccato il traffico erigendo barricate e incendiando pneumatici. La polizia, intervenuta per sgomberare le strade, ha aperto il fuoco, uccidendo due persone, ha riferito un attivista della società civile. Le proteste hanno anche bloccato un treno carico di carbone diretto al porto locale, secondo Ivaldo Nazare, del gruppo Solidariedade Moçambique.
A Maputo, un altro episodio drammatico ha scatenato l’indignazione pubblica. Un veicolo militare ha travolto una donna che si trovava dietro uno striscione pro-Mondlane in una strada trafficata. Un video dell’incidente, diventato virale sui social media, mostra il momento in cui il mezzo blindato passa sopra la vittima. Sebbene sia stata trasportata in ospedale, le sue condizioni erano troppo gravi ed è deceduta.
In risposta, i manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza, che hanno risposto con gas lacrimogeni e proiettili. L’esercito ha confermato che il veicolo era impegnato a liberare le strade dai blocchi quando ha accidentalmente investito la donna.
Nelle periferie di Maputo, la popolazione ha continuato a protestare marciando verso piazza dei Combattenti, un simbolo della lotta storica del Paese, e gridando slogan contro il partito Frelimo, al potere dal 1975. Mondlane, che aveva invitato i suoi sostenitori a bloccare il traffico come forma di protesta, continua a rappresentare il punto di riferimento per un’opposizione che chiede elezioni trasparenti e una riforma democratica.
Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Norvegia e Svizzera hanno condannato la crescente violenza contro i civili in Mozambico. In una dichiarazione congiunta, i governi hanno esortato Maputo a garantire che le forze di sicurezza proteggano la popolazione, chiedendo inoltre un’indagine su un incidente che ha coinvolto un veicolo militare.
Le proteste, guidate dai sostenitori dell’opposizione, contestano i risultati ufficiali, ma provvisori (in attesa del pronunciamento della Corte costituzionali). La vittoria è stata assegnata a Daniel Chapo, candidato del Frelimo, che dovrebbe succede a Filipe Nyusi come quinto presidente del Paese.
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