Le autorità della provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc), hanno dichiarato l’esistenza una nuova epidemia di virus ebola. La notizia è stata confermata ieri anche dal ministro della salute Oly Ilunga Kalenga.
L’epidemia di febbre emorragica avrebbe già causato 20 vittime in un’area densamente popolata nell’area attorno a Beni al confine con l’Uganda. L’annuncio arriva a circa una settimana dalla dichiarazione ufficiale della fine di un altro focolaio che aveva interessato il nord ovest del paese nella provincia dell’Equateur e ha provocato 33 vittime dallo scorso maggio.
Il ministro ha dichiarato che “al momento non esiste alcuna prova di un possibile legame fra i due focolai di ebola”. Al momento il bilancio è di 26 casi di contagio in un villaggio di cui venti purtroppo deceduti. Oly Ilunga Kalenga ha già annunciato che un’equipe di 12 esperti arriverà oggi nella zona per metterla in sicurezza ed evitare la diffusione del virus.
La R.D. Congo ha già conosciuto nove precedenti epidemie di Ebola sul suo territorio da quando è stato scoperto proprio qui nel 1979. Il governo di Kinshasa, assieme all’OMS durante l’ultima epidemia ha lanciato una forte campagna di vaccinazione su 3300 per evitare che il virus si diffondesse nella popolosa città di Mbandaka. È probabile che questa misura verrà presa anche in questo caso.