Raccontare l’amore per l’Africa attraverso i social

di claudia

Narrare la bellezza e il lato “romantico” del continente attraverso la lente dei social network: questo l’intento della giovane di origini senegalesi, Maïmouna Elle, che solo quattro mesi fa ha lanciato l’account instagram, RomanticizingAfricanCountries. Successo che sta spopolando tra i giovani del continente e della diaspora e che conta ad oggi più di centomila follower. Moda, cucina, tradizioni, momenti di straordinaria quotidianità, nelle città e nelle campagne di diversi Paesi del continente. Ogni video propone un nuovo racconto e il denominatore è sempre uno: innamorarsi dell’Africa, che non è solo tragedie e povertà.

Maïmouna Elle è una giovane di origini senegalesi che oggi vive negli Stati Uniti. Solo quattro mesi fa ha lanciato un account instagram, @RomanticizingAfricanCountries, che sta spopolando sia in Africa che tra i giovani della diaspora, raggiungendo in breve tempo un pubblico che nemmeno lei aveva immaginato.

Ogni giorno posta video autodiretti che ritraggono momenti di quotidianità “africana” sia nelle campagne che nelle città: dalle donne senegalesi che si intrecciano i capelli sotto un portico, a un giovane gambiano che gioca a calcio sulla spiaggia. L’intento è quello di promuovere una narrazione nuova del continente, non solo incentrata sulle tragedie, La pagina ha inoltre intrapreso delle collaborazioni per promuovere artisti africani, biblioteche decolonizzate e i marchi di moda etica africani. “I paesi occidentalizzati sono sempre romanticizzati, ma i paesi africani non lo sono quasi mai. Hanno i loro problemi, ma ce li hanno anche i paesi occidentali. Perché i nostri paesi non meritano che anche la nostra bellezza venga condivisa?” si interroga Elle.

La sua impresa social, raccontata dal giornale online OkayAfrica, è un esempio di storytelling vincente che permetteall’untente spettatore di essere catapultato in un attimo per le vie di Dakar o nel dietro le quinte di una mattinata di pesca in Gambia. Non è il primo esperimento del genere, ma sicuramente uno dei più efficaci a giudicare dal pubblico raggiunto in poco tempo, con un valore etico al centro di ogni video. “Uno dei progetti postcoloniali sui social media che combattono le narrazioni dannose sul continente” è la definizione ben calzante di OkayAfrica, che ha intervistato la sua autrice.

“Concentrarsi solo sugli aspetti negativi dell’Africa, come fanno molte piattaforme e percezioni generali, presenta ingiustamente i paesi africani come terre colpite dalla povertà e dilaniate da conflitti politici. Sebbene queste realtà esistano, c’è molto altro da vedere. La vita quotidiana di così tanti africani comprende gioia, famiglia, amici, amore, shopping, cenare, giocare, nuotare, moda, creatività, ecc. C’è così tanta bellezza qui che ha bisogno di essere vista e apprezzata”, chiosa alla medesima fonte Maïmouna Elle.

Immagine tratta dall’account RomanticizingAfricanCountries.

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