Alcuni Stati africani hanno avviato una campagna di sensibilizzazione affinché il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite apra un’inchiesta sul «razzismo sistematico» e la violenza della polizia negli Stati Uniti e in altri Paesi. La campagna si tradurrebbe in un progetto di risoluzione che l’Onu dovrebbe approvare. Il progetto sta circolando tra i diplomatici africani e chiede un dibattito sul tema.
Ma non è l’unica iniziativa che chiede un intervento delle Nazioni Unite. Gli autori di una lettera, tra cui il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus e il capo dell’UNAids Winnie Byanyima, hanno chiesto che l’Onu faccia di più per rimuovere la «macchia del razzismo sull’umanità». Scrivendo a titolo personale, inoltre, hanno denunciato il razzismo presente anche all’interno delle Nazioni Unite: «l’organizzazione ha bisogno di una valutazione onesta su se stessa per condurre una più ampia lotta per l’uguaglianza, hanno commentato».