Rd Congo, a Kalemie la vuvuzela mette in fuga i ladri

di claudia
vuvuzela

È palese e preoccupante l’aumento del banditismo urbano a Kalemie. Furti in casa, aggressioni a mano armata, delinquenza sono sempre più numerosi nella città congolese che affaccia sul Lago Tanganica, al confine con la Tanzania. Per contrastare i malviventi, il comune ha deciso di distribuire vuvuzela nei quartieri. Le potenti trombette da stadio in plastica, tipiche del tifo calcistico sudafricano, servono ad allertare il vicinato in caso di avvistamento di delinquenti.

Una sorta di sistema di allarme umano, quindi, a basso costo, e che mette sicuramente in fuga eventuali ladri, nel timore che arrivino sul posto i residenti o la polizia, e si facciano inseguire.

“La vuvuzela è uno strumento che ci è di grande aiuto quando c’è un attacco da parte dei ladri. Avvisiamo i residenti con questo strumento in modo che si sveglino e inseguano i ladri. E quando sentono il suono della vuvuzela, i banditi fuggono. Da noi inviale Kalunga l’abbiamo già usato una volta. I banditi hanno cercato di rubare le capre ma non ci sono riusciti”, ha detto a Radio Okapi un abitante del quartiere Mattatoio.

Il presidente del movimento cittadino Parliament Debout Sans Tabou, Nathan Mugisho, segnala che l’ultimo caso di insicurezza si è verificato nella notte tra sabato e domenica 3 novembre: il furto con scasso in negozi da parte di sconosciuti. Anche le case residenziali sono state derubate da banditi armati, e due uomini sono stati aggrediti con coltelli da delinquenti. Gli abitanti chiedono alle autorità di intensificare la lotta contro il fenomeno.

La vuvuzela, talmente rumorosa da poter danneggiare l’udito in caso di uso ravvicinato e prolungato, si rivelò al pianeta durante i Mondiali del 2010 in Sudafrica. Da allora, è stata bandita in molte manifestazioni sportive.

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