Oggi il primo ministro della Rd Congo firmerà la legge attuativa del nuovo codice minerario senza accogliere le proposte di modifica avanzate dell’industria. La mossa potrebbe scatenare una battaglia legale tra il governo e le principali compagnie minerarie operanti nel Paese, tra cui Glencore e Randgold, che minacciavano azioni legali contro l’esecutivo la scorsa settimana se le loro preoccupazioni in merito agli aumenti delle tasse e l’eliminazione delle esenzioni non fossero state risolte.
«Il codice verrà applicato come è stato promulgato», ha detto a Reuters il ministro delle Miniere Martin Kabwelulu in un messaggio. Un portavoce di Randgold, che ha gestito le trattative con il governo in rappresentanza di sette delle più grandi compagnie straniere operanti in Congo, non ha immediatamente commentato.
Il nuovo codice rimuove le esenzioni fiscali decennali per i progetti esistenti, impone una tassa sui profitti e aumenta le royalties. Il Congo è il principale produttore di rame in Africa e il principale produttore mondiale di cobalto.