Notizie e smentite si ricorrono sulla sorte di tre atleti della Repubblica Democratica del Congo, assenti alla cerimonia di chiusura a Parigi domenica. Non è neanche tornato al completo, a Kinshasa, il gruppo congolese.
In un primo tempo, media e social media hanno annunciato che il nuotatore Aristote Impelenga, il judoka Daso Kisoka e il velocista Dominique Lasconi erano scomparsi, lasciando intendere che avessero scelto la via della clandestinità per rimanere in Europa ed evitare il ritorno in patria, un Paese dilaniato da conflitti, malgoverno e sottosviluppo, nonostante immense ricchezze naturali. Solo i due pugili donne Marcelat Sakobi e Brigitte Mbabi così come il nuotatore Divine Miansadi erano presenti per portare in alto i colori del Paese allo Stadio di Francia.
Giungono però in queste ore aggiornamenti sulla situazione dei latitanti. Arnold Kisoka, detto Daso; ha anche dichiarato di aver preso molto sul serio la sua carriera per poi rovinarla. Vorrebbe cogliere opportunità di prepararsi per le prossime grandi competizioni a venire, sperando nella qualifazione per prossimi Giochi Olimpici che si svolgeranno a Los Angeles nel 2028. Per quanto riguarda il velocista Dominique Lasconi, dovrebbe, dopo il soggiorno in Francia, tornare in Senegal dove viene internato in un centro di atletica come borsista. Aristote Impelenga sarebbe rimasto in Francia per la sua iscrizione in un centro di formazione. Marcelat Sakobi resta anche lei in Francia, in trattative per la sua futura carriera.
La delegazione congolese non ha vinto alcuna medaglia ed i suoi membri sono stati eliminati all’inizio della competizione.