Un attacco perpetrato da miliziani armati contro un campo sfollati la notte scorsa ha causato almeno 53 morti e 36 feriti nella provincia dell’Ituri, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo.
Secondo radio Okapi, il sito attaccato è quello di Plaine Savo a circa 90 chilometri da Bunia, nel territorio di Djugu. Tra le vittime, secondo il presidente della società civile locale, Désiré Malodra, molti sono i feriti con il machete, alcuni dei quali in condizioni critiche. I più colpiti sono i bambini, le donne incinte, gli anziani e le persone con disabilità.
Il sito è stato invaso ieri sera verso le 21.30 (ora locale) da presunti ribelli del gruppo Codeco. Il centro sanitario dove vengono evacuati i feriti è travolto, aggiunge. Alcuni feriti vengono posti tre o anche quattro sullo stesso letto.
Fonti locali riferiscono che il sito ospita membri della comunità hema, principale vittima della milizia Codeco, nata nella scia di tensioni interetniche nell’Ituri, in particolare tra gli hema e i lendu. Le sue vittime sono contate ogni anno a centinaia, secondo l’Onu, a migliaia, secondo la società civile.
La popolazione del sito è sconvolta da questa tragedia, avvenuta in un luogo dove vivono persone che erano già fuggite dalle violenze perpetrate dagli stessi aggressori.