Una donna e il suo bambino, oltre a due soldati delle forze armate della Repubblica Democratica del Congo (Fardc), sono morti in un attacco di uomini armati contro una postazione delle Fardc ieri sera a Kisigari, nel territorio di Rutshuru, noto per le frequenti incursioni armate da parte di gruppi ribelli inclini anche a effettuare rapimenti in cambio di riscatti. Lo riferisce Pole Institute, Istituto interculturale per la pace nei Grandi Laghi. L’ennesimo atto violenza nella zona che segue la tragica morte dell’ambasciatore d’Italia in Congo Luca Attanasio, della sua guardia il carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo.
Dall’inizio del 2019, la situazione della sicurezza nel territorio di Rutshuru è rimasta preoccupante. Incidenti di protezione e casi di varie violazioni dei diritti umani continuano ad essere segnalati e le vittime bersaglio rimangono la popolazione civile, la polizia e i militari senza distinzione. Le entità più colpite da questa persistente insicurezza rimangono il raggruppamento di Bukoma, Binza, Busanza, Kisigari e Rugari nel Bwisha Chiefdom Rutshuru Territory.