Non si arresta l’epidemia di ebola nella Rd Congo. Secondo le autorità sanitarie, il numero di persone che hanno contratto il virus ha superato le 1000 unità, l’epidemia è diventata così la seconda più grande mai registrata in Africa.
Più di 629 persone sono morte da agosto. Nuovi casi sono aumentati bruscamente nell’ultima settimana, con 58 nuove segnalazioni – il numero più alto in una settimana nel 2019.
Secondo l’International Rescue Committee (Irc), «dopo sette mesi, l’epidemia dovrebbe essere in fase discendente, invece stiamo assistendo a una crescita dei contagi. Se la tendenza continua a essere questa, il focolaio potrebbe durare altri da un minimo di sei mesi a un massimo di un anno».
L’insicurezza e la sfiducia hanno ostacolato il lavoro degli operatori sanitari. Diverse strutture di cura sono state attaccate e i pazienti infetti, senza assistenza, hanno vagato per i villaggi diffondendo il virus. Si teme inoltre che alcune persone evitino di recarsi ai centri di trattamento, rendendo difficile prevenire un’ulteriore diffusione della malattia.